focus

RID racconta il nuovo Digital Simulation Lab per gli elicotteri di Leonardo

01 marzo 2023

Con Pietro Batacchi, direttore di RID, entriamo nel nuovo Digital Simulation Lab per gli elicotteri di Leonardo per scoprire come vengono sviluppate in ambiente virtuale nuove capacità trasferibili poi sui modelli di elicottero, come nel caso dell’AW169, l’elicottero medio-leggero fra i maggiori successi di Leonardo. 

L’AW169 è l’elicottero che va a collocarsi in quella fascia compresa tra l’AW139 e il più leggero AW109. Leonardo sta puntando molto su questa macchina e il mercato ha risposto in maniera positiva sin da subito: 320 esemplari ordinati, oltre 150 consegnati ad operatori di quasi 30 Paesi e una flotta globale che ha accumulato più di 135.000 ore di volo in ogni tipo di missione e in ogni condizione.

Il segreto del successo dell’AW169 nasce dalla sua flessibilità, data dall’architettura aperta e modulare, da un cockpit e un’interfaccia completamente digitali, e da una grande affidabilità che risulta in una macchina straordinariamente stabile e fluida da pilotare. La sua versatilità “by design” consente all’AW169 di rispondere a svariate esigenze, il che significa reali capacità multiruolo, una gestione autonoma della customizzazione, e una crescita e un miglioramento continui.

La macchina evolve costantemente, come dimostrano i recenti aggiornamenti di software che hanno portato all’introduzione di nuove funzioni: in particolare, la funzione di decollo e atterraggio automatica, che consente di eseguire in maniera, appunto, completamente automatica queste due sequenze anche in condizioni di brown out (mancanza di visibilità in fase di decollo, atterraggio e volo in prossimità del suolo a causa del sollevamento di polvere, terra e sabbia) e white out (mancanza di riferimenti visivi fra cielo e terra in condizioni di neve, sollevata a causa dell’avvicinamento verso la superficie del rotore in movimento): una capacità molto importante, utile in campo governativo ma pure per le operazioni di ricerca e soccorso. L’evoluzione dell’AW169 è resa possibile anche grazie al Digital Simulation Lab di Cascina Costa, un ambiente di simulazione di sviluppo nato dalla sinergia tra Ingegneria e Customer Support and Training. Si tratta di qualcosa di più di un normale simulatore: il Digital Simulation Lab consente infatti di sviluppare con lo stesso strumento più programmi, con un software identico a quello presente a bordo dell’elicottero: ciò garantisce un’elevata rappresentatività dell’esperienza al simulatore, rispetto a quella in volo sull'elicottero, e la possibilità di sviluppare funzioni innovative e di supportare il processo di certificazione di capacità ottenibile anche soltanto ricorrendo a sviluppi e validazioni in ambiente simulato. Uno degli egli elementi di forza su cui sta puntando Leonardo.

In definitiva, uno strumento come il Digital Simulation Lab offre la possibilità di accelerare i tempi di sviluppo e ridurre i costi, e di fare sinergia con il team di Leonardo in UK, grazie al gemello presente nello stabilimento di Yeovil, massimizzare le capacità distintive dell’avionica in termini di sviluppo e integrazione, ed implementare quelle funzionalità che per caratteristiche di complessità e sicurezza sarebbero difficili da sviluppare direttamente in volo.

Vai a RID racconta Leonardo

 

Vai alle precedenti puntate di RID racconta Leonardo:

 

Cascina Costa, centro di eccellenza di Leonardo per le trasmissioni elicotteristiche

Nerviano, la casa degli IRST